Commerfin – garanzia e consulenza per le PMI
#VICINIALLEIMPRESE, #OLTRECOVID
Una garanzia per ripartire e non solo per accedere al credito
Programmazione, resilienza e rinnovate competenze questi sono gli elementi che il 2021 sempre più richiederà alle PMI ed ai Liberi professionisti. Nei prossimi 3 mesi vedremo dai bilanci 2020 chi avrà saputo districarsi meglio nella rete dei provvedimenti in modo efficiente – nella scelta degli strumenti agevolativi – ed efficace – nel valorizzare le risorse ricevute. La pandemia sanitaria si è rapidamente trasformata in crisi economica ed i continui stop&go non hanno aiutato nella pianificazione aziendale. Si è visto chiaramente come in situazioni di emergenza la risposta pubblica abbia dovuto fare i conti con i tempi del mercato, ma da questo dobbiamo aver imparato un’importante lezione. “Lavorare in filiera è l’unico modo per uscire rapidamente dalla crisi”, sottolinea Giuseppe Andrea Tateo, AD di Commerfin Scpa, “partendo proprio dalla filiera della garanzia-credito-consulenza”. “Il DL Liquidità aveva creato la corretta struttura di aggiuntività tra garanzie pubbliche e garanzie private nell’ambito dei finanziamenti per superare l’emergenza, tuttavia, i successivi provvedimenti attuativi ed il recepimento da parte del mercato del credito non sono stati completamente attuati” prosegue Tateo. “E allora bisogna proprio ripartire dalla partnership a livello locale e dalla valorizzazione delle competenze lungo la filiera”. Commerfin da sempre ha creduto in questo schema di gioco. Commerfin è un Confidi nazionale che opera anche in regione senza la pretesa di contrastare i player locali, bensì di dare aggiuntività alla loro azione mediante il proprio patrimonio. Lavorare in filiera vuol dire valorizzare l’apporto che ciascuno può fornire per la crescita del territorio di riferimento e del tessuto imprenditoriale. Commerfin traduce questa filosofia nel contratto di rete Commerfin.Net di cui è capofila ed al quale partecipano due importanti realtà locali Creditcomm Forlì e Finterziario Rimini. Inoltre, ha sviluppato importanti relazioni con il tessuto bancario in primis con EmilBanca con la quale collabora attivamente a favore di diversi settori economici. Ed infine mediante la collaborazione con i professionisti locali, soggetti vicini alle imprese e professionalmente capaci di stimolare il cambiamento organizzativo necessario. I numeri di Commerfin parlano di 40 milioni di patrimonio e moratorie concesse a costo zero su 49 linee di credito per oltre 3 milioni di euro di garantito.
Siamo nella fase calda della chiusura dei bilanci, momento importante quest’anno perché complicato sotto vari aspetti. Il primo aspetto riguarda la verifica dello stato dell’arte e delle disponibilità economico-finanziarie per proseguire l’attività in questa fase pandemica e rilanciarsi. Un secondo aspetto riguarda la capacità dei sistemi di rating bancari di saper leggere correttamente i bilanci 2020. Un ultimo aspetto riguarda il peso e l’effetto trascinamento che questi bilanci avranno per i successivi 2/3 esercizi. E allora cosa può fare l’imprenditore in questi mesi per ottimizzare il proprio valore aziendale? “Deve partire dal proprio DNA e valorizzarlo agli occhi degli interlocutori bancari”, dice Tateo, “applicando i sistemi di rating del Fondo Centrale di Garanzia ai dati di bilancio 2020 per verificare come sia variata l’ammissibilità agli strumenti pubblici nel corso della pandemia”. Ciò pare un controsenso visto che ad oggi il Fondo Centrale non prevede l’applicazione di rating alle domande, ma dal 2022 si torna a regime e l’analisi va fatta retroattivamente sugli ultimi due bilanci. Altro elemento importante è iniziare a gestire la propria Centrale dei Rischi Banca d’Italia. Anche in questo caso, parlare di gestione in un momento di emergenza della liquidità pare un’utopia, ma in realtà si tratta solo di stimare i futuri impatti sfavorevoli a livello di rating bancario. Dunque, ciò che Commerfin sostiene è che gli imprenditori dovranno evolvere le proprie analisi programmatiche affiancando ai numeri di bilancio i seguenti elementi: ammissibilità alla garanzia pubblica, valutazione andamentale della Centrale dei Rischi e gestione dei plafond “De Minimis” e “Temporary Framework”.
In questa visione Commerfin ha ideato una linea di prodotti dedicati alla ripartenza delle PMI e dei Liberi professionisti. #100PMI è la soluzione che traduce in opportunità quanto previsto dal DL Liquidità consentendo di accedere ai finanziamenti garantiti al 100%. #RIPARTOCON+ è la soluzione per ristrutturare la propria posizione finanziaria, attraverso la rinegoziazione del debito e il consolidamento delle passività a breve, il tutto con l’aggiunta di almeno un 10% di extra liquidità e la garanzia Commerfin all’80%. Questa è la soluzione per prendere una boccata d’aria e concentrarsi sul riavviare la produzione e l’erogazione dei servizi ai clienti. #DNAIMPRESA è la soluzione che consente l’autodiagnosi dell’immagine bancaria attraverso l’analisi della Centrale dei Rischi, dei plafond De Minimis e Temporary Framework e l’accesso prospettico alla garanzia pubblica. #MONDOAGRI è la soluzione delle garanzie per l’agroindustria e le imprese della filiera agroalimentare.
