Con i nuovi modelli di valutazione imposti dall’EBA, la programmazione in azienda è diventata un elemento cardine nella gestione del credito.
“La programmazione aziendale non è una discriminante tra grande impresa e PMI, è semplicemente programmazione che vuol dire sinonimo di imprenditorialità”.
I nuovi modelli di analisi e valutazione per l’accesso al credito impongono ad aziende e PMI regole sempre più severe. Per rispondere positivamente a queste nuove norme definite dall’EBA (alle quali le banche devono sottostare nella concessione di nuovi prestiti e finanziamenti) la programmazione è diventata un elemento cardine nella gestione del credito. Quella che fino a ieri sembrava una prerogativa delle grandi aziende, oggi è un aspetto che riguarda qualsiasi tipo di impresa.
Con la pandemia, il concetto di programmazione è ovviamente venuto meno per molte attività. Il lockdown dello scorso anno, le chiusure spot, le limitazioni e i rischi legati al contagio hanno scombussolato i piani di molte aziende. Queste si sono ritrovate a navigare a vista, sostenute dalle moratorie messe in campo dal Governo. Oggi, però, che una via d’uscita sembra intravedersi all’orizzonte, il concetto di programmazione è tornato alla ribalta e rappresenta l’unico modo per le imprese per ripartire e ritornare a crescere.
Programmazione, infatti, è sinonimo di imprenditorialità.
Un imprenditore che vuole guardare al futuro è chiamato a pianificare le proprie mosse in modo preciso ed oculato.
In ottica di una rinnovata sostenibilità economica, programmare significa analizzare ed elaborare dei modelli prospettici, in cui monitorare i flussi di cassa, valutare eventuali criticità e rischi finanziari, studiare piani emergenziali e soluzioni tempestive in caso di difficoltà. Grazie a questo tipo di approccio, è possibile pianificare i propri investimenti ed accedere a nuove linee di credito concesse da banche e finanziarie.
Questo sarà uno dei temi che affronteremo nel corso di due incontri, organizzati e promossi da “Il Sole 24 Ore”, e ai quali parteciperemo nei prossimi giorni.
Forum Sostenibilità, il 22 settembre, e gli Innovation Days, il 28 settembre.
Un’occasione di dialogo e confronto sul tema della sostenibilità, colta da tutte le sue angolature, ambientale, sociale e, ovviamente, finanziaria. Se vuoi partecipare, clicca sul rispettivo banner qui sotto e iscriviti!
La partecipazione è gratuita.