Le garanzie consortili sono uno strumento finanziario molto importante per le piccole e medie imprese che necessitano di accedere al credito. Scopri cosa sono e cosa può fare un Confidi per la tua azienda
Nel mondo delle piccole e medie imprese, l’accesso al credito rappresenta da sempre una sfida complessa e significativa. In un’economia sempre più competitiva, garantire liquidità alle imprese è di fondamentale importanza per sostenerne la crescita e l’espansione.
Nel corso degli anni, però, l’autorità di vigilanza bancaria europea ha imposto agli istituti di credito regole sempre più severe sui prestiti e sui finanziamenti alle aziende. A questo si aggiunge un contesto socio-economico-politico globale incerto, caratterizzato dall’aumento dell’inflazione e dall’incremento dei tassi d’interesse, sostenuto dalla Bce per mitigare la crescita dei prezzi.
Le banche, quindi, quando si trovano di fronte ad aziende che non dispongono di adeguato capitale o che non sono in grado di offrire solide garanzie, tendono a chiudere i rubinetti del credito. In un contensto del genere, le garanzie consortili rappresentano un’opzione interessante per le PMI, poiché costituiscono un modo efficace per superare le difficoltà nell’ottenere prestiti e finanziamenti.
Cosa sono le garanzie consortili e a cosa servono?
Le garanzie consortili sono un’obbligazione assunta da un consorzio di garanzia, noto anche con l’abbreviativo di Confidi, a favore di un creditore terzo, come una banca o una finanziaria. Questa garanzia è di fatto un’assicurazione nei confronti del creditore e rappresenta una forma di sicurezza che favorisce l’ottenimento di prestiti e finanziamenti da parte dell’impresa consorziata.
Il consorzio fidi si assume quindi il rischio di insolvenza del debitore, garantendo una parte del finanziamento richiesto alla banca. In questo modo, l’istituto di credito riduce il proprio rischio e aumenta la propensione a concedere il prestito all’impresa.
Un’azienda può richiedere la garanzia consortile per diverse tipologie di finanziamenti come:
- Finanziamenti a medio-lungo termine, per investimenti o l’acquisto di beni materiali e immateriali;
- Finanziamenti per nuove imprese, per avviare una nuova attività o un progetto imprenditoriale;
- Finanziamenti brevi e per esigenze di liquidità, per acquisto scorte, pagamento fornitori e dipendenti, scoperto in c/c, etc.;
- Finanziamenti per consolidamento debiti, per contrastare il fenomeno del sovraindebitamento e per prevenire eventuali rischi d’insolvenza;
- Finanziamenti per franchising, per chi desidera avviare una nuova attività in franchising.
Quali sono i settori supportati dai Confidi?
Le garanzie consortili si estendono a una vasta gamma di settori e di attività, mirando a sostenere le micro, piccole e medie imprese italiane in ogni fase del loro sviluppo. Tra i principali settori supportati ci sono:
- Il comparto agricolo e agroalimentare, dove la garanzia di un Confidi consente agli agricoltori di accedere a finanziamenti per investimenti in tecnologie innovative, miglioramento delle infrastrutture e sviluppo delle filiere produttive;
- Il settore manifatturiero, dove le garanzie consortili permettono alle imprese di acquistare nuove attrezzature, ampliare le loro linee produttive e investire in ricerca e sviluppo per rimanere competitive sul mercato nazionale e internazionale;
- Il settore del commercio e dei servizi, dove le garanzie consortili facilitano l’accesso al credito per l’apertura di nuove attività, l’espansione dei negozi esistenti e l’implementazione di soluzioni innovative per migliorare l’esperienza del cliente;
- I settori del turismo e dell’ambiente, dove le garanzie contribuiscono a promuovere lo sviluppo sostenibile e la diversificazione dell’economia locale.
Come si richiede la garanzia di un Confidi?
Come abbiamo visto finora, grazie alle garanzie consortili le imprese hanno maggiori probabilità di accedere al credito bancario. In linea generale per richiedere la garanzia Confidi è necessario diventare socio del consorzio, previo pagamento di una quota associativa. A questo si aggiunge il pagamento di una commissione da parte dell’impresa al consorzio che varia in base al tipo di garanzia, all’importo del finanziamento e al rischio di insolvenza dell’impresa.
Il processo di ottenimento della garanzia consortile è relativamente semplice. L’impresa contatta un Confidi e presenta il proprio progetto e la domanda di garanzia. Il consorzio valuta la richiesta, analizzando la situazione finanziaria e il merito creditizio dell’impresa richiedente. In caso di esito positivo, il Confidi rilascia la garanzia all’azienda. A quel punto, l’impresa presenta la garanzia alla banca insieme alla richiesta di finanziamento.
Vuoi beneficiare delle garanzie consortili offerte da Commerfin e migliorare la gestione finanziaria della tua impresa? Compila il modulo di richiesta, fornendo tutti i dettagli necessari sull’azienda e sul finanziamento desiderato.