Rilasciamo la nostra garanzia sui finanziamenti per start up per far crescere nuovi progetti e dare impulso all’innovazione
Hai un’idea da sviluppare? Stai cercando dei finanziamenti per start up?
I numeri del 2021 ci dicono che le start up innovative in Italia sono più di 14 mila (dati Mise).
Lo scorso anno le nuove iscrizioni sono aumentate del 25%, che equivalgono a circa 2.175 imprese in più rispetto al 2020. Il 18,5% delle start up innovative è a prevalenza giovanile, ossia guidate da persone sotto i 35 anni di età.
Le start up hanno registrato una crescita costante nel corso degli anni. In un quadro economico in continua evoluzione (e che sta cambiando ulteriormente a causa dei recenti accadimenti internazionali), le start up puntano a cogliere le nuove tendenze del mercato e i bisogni dei consumatori, offrendo prodotti e servizi smart, in alcuni casi con un forte impatto etico e sociale.
Dare valore – e credito – a questi progetti significa guardare al futuro. Tuttavia, per i giovani imprenditori non è così semplice ottenere i finanziamenti necessari ad avviare la loro attività. Occorre avere un progetto solido e un piano d’azione convincente.
Prima del credito servono le idee… e un business plan
Lanciare un nuovo progetto imprenditoriale non è mai facile.
Sai quante start up chiudono all’anno? Molte di più di quelle che pensi. La percentuale si attesta intorno al 75-90% a seconda dell’area geografica.
Le cause all’origine del fallimento sono molteplici e in prevalenza riconducibili alla mancanza di un progetto solido. Cosa significa? Che magari il prodotto/servizio offerto sono davvero innovativi, ma alle spalle manca una programmazione adeguata a veicolarlo nel mercato.
Ad esempio:
- Molte start up falliscono perché non hanno acquirenti (offrono un buon servizio/prodotto, ma nessuno lo compra o si dimostra interessato a farlo);
- Una valutazione errata del prezzo di vendita può essere un motivo all’origine del fallimento;
- Alcune startup falliscono perché non conoscono il proprio target e attuano una strategia di marketing sbagliata;
- Affidarsi all’agevolato pubblico come primaria fonte di finanziamento del progetto è un altro fattore ascrivibile a causa del fallimento;
- A tutto questo, infine, vi si aggiunge la mancanza di fondi per sostenere la crescita dell’impresa.
Per evitare di chiudere nel giro di un anno, è necessario avere le idee chiare e non sottovalutare nessun aspetto. Il business plan è lo strumento ideale per giovani imprenditori e startupper per definire obiettivi, strategia, processi, target, comunicazione, investimenti, pricing, etc., prima di avviare un’attività. Inoltre, il business plan è anche uno strumento fondamentale per attrarre i finanziatori, che basano le proprie valutazioni (e scelte) sulla struttura del progetto.
In estrema sintesi, il business plan è il biglietto da visita dell’impresa nascente.
Finanziamenti start up e garanzia: come funziona
Per promuovere la crescita e lo sviluppo delle imprese, lo Stato italiano ha messo a disposizione il Fondo di Garanzia per le PMI. I dati Mise ci rivelano che dal 2013 al 2021, il Fondo ha autorizzato 11.788 operazioni di finanziamento, per quasi due miliardi di euro, a favore di 6.074 start up innovative.
Numeri interessanti e da tenere in considerazione per chi desidera avviare una propria attività.
Il Fondo di Garanzia è uno strumento di agevolazione pubblica, creato per facilitare l’accesso al credito di imprese e professionisti e presenta diversi vantaggi. Dal lato banca, la garanzia pubblica riduce drasticamente il rischio legato alla concessione dei prestiti. Dal lato imprese, è possibile ottenere il credito, senza i costi richiesti dalle garanzie bancarie o assicurative.
In qualità di Confidi, possiamo richiedere la garanzia al Fondo e utilizzarla come controgaranzia sui finanziamenti per avviare la tua start up, con un importante vantaggio economico. Infatti, una volta ottenuta la controgaranzia, riconosciamo al cliente uno sconto sulle commissioni di garanzia.
Al di là del Fondo per le PMI, concediamo garanzia fino all’80% sui finanziamenti start up e servizi di sostegno allo sviluppo dell’attività come la redazione del business plan.