Siamo un ponte tra le banche e le aziende, facilitando l’accesso al credito tramite rilascio di garanzia fino all’80% dei finanziamenti alle imprese
Se volessimo tracciare una breve panoramica dell’attuale momento storico, potremmo dire che le imprese non stanno attraversando un gran periodo. Come tutti sappiamo, la pandemia ha messo in seria difficoltà le aziende, in particolare quelle più piccole o appartenenti a settori come turismo e ristorazione.
Nel momento in cui iniziava a palesarsi una ripresa, il conflitto russo-ucraino ha gettato nuovamente l’Italia e il resto del mondo in uno stato d’incertezza, con il costo dell’energia e delle materie prime che sono schizzati alle stelle.
Al tempo stesso, la crisi ha evidenziato la necessità per le aziende di innovare e digitalizzare, per offrire ai consumatori prodotti e servizi evoluti e competitivi. Le banche, però, sono sempre più restie a concedere nuovi prestiti e le regole EBA hanno contribuito a dare un giro di vite ai rubinetti del credito per evitare nuove ondate di NPL.
Cosa possono fare, quindi, le imprese per uscire dalle difficoltà e tornare a crescere?
I Confidi: un ponte tra banca e impresa
Fin dalla loro costituzione, i Confidi svolgono un ruolo di tramite tra le aziende e gli istituti di credito per la crescita e lo sviluppo economico del Paese. Come avviene tutto questo?
In primo luogo, i Confidi prendono in carico la richiesta di credito da parte dell’impresa, analizzando e valutando la sua situazione, le sue necessità e le sue potenzialità. Se tutto va bene, si occupano di trovare una banca disposta a concedere il finanziamento e ne monitorano l’intera trattativa. Infine, favoriscono l’erogazione del prestito garantendo sull’impresa.
Grazie a questo processo ne beneficiano tutti.
Le aziende godono del fatto di avere un partner solido che le affianchi nel percorso e che faciliti l’accesso al credito, senza che debbano bussare banca per banca (ed essere segnalati in Centrale dei Rischi!) e non vedere un euro.
Il vantaggio per le banche, invece, è quello di avere un garante affidabile su cui contare e che gli consenta di erogare il finanziamento con maggiore serenità.
Garanzia finanziamenti imprese: tipologie e come richiederli
Le aziende possono richiedere la garanzia a un Confidi semplicemente inoltrando la domanda di ammissione. La richiesta di garanzia sui finanziamenti alle imprese può avvenire per diversi motivi. Potrebbe trattarsi di un finanziamento a breve termine per necessità di liquidità o per consolidamento debito. Viceversa, l’azienda cliente potrebbe richiedere un finanziamento a medio-lungo termine per dare vita a un nuovo progetto imprenditoriale o acquistare un nuovo impianto.
In qualità di Confidi non vigilato ex 112 TUB, la nostra garanzia rispecchia diverse esigenze e specifici settori come:
- credito ordinario
- start up
- ripresa covid 19
- settore agroalimentare
- franchising
La garanzia copre in media dal 50% all’80% dei finanziamenti alle imprese, fino, in alcuni casi, all’intero importo erogato. Oltre al canale ordinario, sfruttiamo all’occorrenza (e a seconda delle necessità) anche il canale agevolato, strumenti di garanzia pubblica e privata. Infine, affianchiamo l’azienda con altri servizi correlati, di analisi e programmazione aziendale, per garantire assistenza, continuità e il buon esito al progetto.