#VICINIALLEIMPRESE, #OLTRELACRISI
In questi mesi di crisi è emerso chiaramente come l’azione del legislatore non si sia trasformata tempestivamente in benefici per le imprese. I Confidi da oltre 50 anni sono strumenti di relazione sociale ed imprenditoriale e sono pronti ad assumere un ruolo ancora più importante nell’interazione tra pubblico e privato. Il rinnovarsi e prolungarsi dell’epidemia Covid-19 rischia di minare i fondamentali dell’economia del nostro Paese e mettere in ginocchio numerose PMI e professionisti. “Storicamente dalle crisi si esce insieme e più forti” afferma Giuseppe Andrea Tateo, AD di Commerfin, “ma occorre guardare oltre il Temporary Framework riassegnando a ciascuno il proprio ruolo all’interno della filiera del credito in ottica evolutiva”. Oggi gli strumenti ordinari di credito non sono in grado di soddisfare l’immensa richiesta di finanza delle PMI, ma al contempo le PMI non possono attendere la tempistica delle misure agevolative. Occorre partire da questo assunto di base per massimizzare il valore che ciascun attore può mettere in gioco per uscire dalla crisi. Capiamo insieme come il ruolo dei Confidi può e deve evolversi per rilanciare il sistema Paese. Commerfin ha già intrapreso tale percorso.