Aprire un negozio in franchising è molto vantaggioso rispetto ad un’attività autonoma. Con la nostra garanzia fino all’80%, ti possiamo aiutare ad ottenere i finanziamenti che ti servono
Aprire un negozio in franchising è senza dubbio un’operazione molto conveniente per chi parte da zero, non ha esperienza e non ha abbastanza budget.
Il franchising, infatti, consente a chi desidera avere un negozio di superare con maggiore facilità le difficoltà inerenti all’apertura e alla gestione di un’attività commerciale.
Si tratta di una forma di collaborazione tra due imprenditori (il franchisor e il franchisee), in cui il franchisee avvia la propria attività tramite un contratto di affiliazione commerciale con il franchisor (o casa madre), che gli fornirà i propri prodotti/servizi e il metodo operativo di gestione dell’attività.
In questo modo, l’affiliato potrà avviare il proprio negozio potendo contare sulla forza di un brand già collaudato e famoso. Allo stesso tempo, la casa madre, attraverso nuovi collaboratori, potrà continuare a diffondere e ad espandere in modo capillare il proprio business.
5 vantaggi per aprire un negozio in franchising
Aprire un negozio in franchising comporta diversi vantaggi per il neoimprenditore. Nello specifico:
- È meno rischioso rispetto ad un’attività autonoma, perché il marchio è già avviato e conosciuto;
- L’investimento iniziale è inferiore rispetto a quello di un’attività autonoma;
- Sia in fase di apertura del negozio, che durante la sua gestione, il franchisee può contare su assistenza tecnica, affiancamento, formazione e aggiornamento periodico da parte della casa madre;
- Il potere commerciale del franchisor consente all’affiliato di poter contare su convenzioni, agevolazioni e semplificazioni economiche nel corso della sua attività;
- Il franchisee può contare anche su una maggiore competitività legata al brand, alla sua reputazione e alla sua visibilità.
Viceversa, rispetto ad un’attività autonoma, il contratto di franchising prevede anche alcuni limiti quali: costi periodici (royalties fisse o sul fatturato, contributi pubblicitari, fidejussioni o garanzie sulla merce, etc.), vincoli sui rifornimenti e rispetto degli standard e dei canoni imposti dalla casa madre.
Negozio in franchising: quanto costa?
Il budget iniziale per aprire un negozio in franchising dipende da diversi fattori quali, ad esempio, la tipologia di attività, la notorietà del marchio e il suo posizionamento sul mercato. In linea di massima, l’investimento è tendenzialmente inferiore rispetto a quello necessario per avviare un’attività commerciale autonoma. Inoltre, nell’investimento iniziale di solito sono comprese anche le spese di progettazione, allestimento, ristrutturazione e adeguamento del locale.
Tuttavia, prima di scegliere è consigliabile valutare con attenzione quali vincoli e costi aggiuntivi sono previsti dai vari franchisor nei contratti di affiliazione e che il tutto sia esplicitato in modo chiaro e trasparente.
Nel caso in cui il franchisee non sia in possesso dell’importo richiesto dalla casa madre, potrà effettuare richiesta di finanziamento presso una banca. Non sempre, però, le banche sono disposte a concedere credito se non ci sono opportune garanzie (soprattutto di questi tempi!).
In qualità di Confidi, Commerfin può aiutarti ad ottenere i finanziamenti necessari ad aprire la tua attività tramite rilascio della garanzia fino all’80% dell’importo richiesto.
Inoltre, grazie ad una fitta rete di partnership e collaborazioni con istituti bancari del territorio, siamo in grado di agevolare la relazione con la banca, fornendoti il supporto necessario, anche tramite redazione di un business plan, per dare impulso alla tua attività e realizzare il tuo progetto.